venerdì 14 febbraio 2014

Ciclo Mestruale: sangue e non solo......

Ciao cosmetiche/ci,

Oggi non voglio parlarvi solo di salute,di storia, ma volevo introdurre una nuova rubrica : leggende & magie!!!

                                                         Il Ciclo Mestruale 

Partiamo dal passato...
5.000 anni fa la donna, prima dell'avvento del patriarcato, era al centro della società e della cultura, in quanto il ciclo mestruale veniva considerato sacro perchè era generatore e rigeneratore di VITA.


Con il ciclo mestruale affiorò la coscienza dello scorrere del tempo: comparivano da mese in mese, accompagnate dalle fasi lunari.
Il primo calendario fu lunare: un anno era composto da 13 mesi , e le donne avevano 13 cicli mestruali all'anno. Numerosi i calendari (oggetti a forma di bastone) ritrovati, con 13 tacche che rappresentavano i mesi lunari di 28 giorni. Inoltre era chiaro che la Luna avesse legami con le gravidanze e i parti, con la semina e la crescita delle piante, con la vita animale e le maree.

Per i popoli dell'Età della Pietra, credevano che le donne ( generatrici di vita) avessero poteri e collegamenti con l'energia cosmica. Le donne erano in contatto con queste energie sacre e ad esse si allineavano in diversi modi:
-ciclo Luna Nera: mestruando durante il Novilunio;
-ciclo Luna Rossa: mestruando in luna crescente, e ovulando in Novilunio.
Durante le mestruazioni il contatto con l'energia cosmica era ancora più profondo, e si diceva che la donna fosse sensibile al punto da renderle capaci di profezie: i loro sogni o visioni erano usati per guidare le tribù, e nelle culture indigene l'intera tribù festeggiava le donne con riti di passaggio.Il sangue sacro era celebrato con riti religiosi che sopravvissero anche in epoca patriarcale (come i Misteri Eleusini della Grecia classica).
Ogni momento saliente della vita femminile era grande importanza: menarca, gravidanza, parto,menopausa erano sottolineati da riti, in cui un gruppo di donne inscenava racconti mitici.

Queste civiltà erano matrilineari, in quanto la discendenza era da madre in figlia; e matrilocali perchè le donne rimanevano negli stessi luoghi ed erano i maschi ad andare a vivere da loro.
I bambini/e erano allevati dalla figura femminile e il maschio non aveva nessun potere su di loro.La donna rappresentava l'autorità, e aveva il ruolo importante nell'approvvigionamento del cibo,per la conoscenza delle piante,nell'organizzare la vita quotidiana e anche quella del culto.

Per molti popoli primitivi esiste un legame associato tra il serpente e il ciclo mestruale: gli indiani Chiriguanos , quando una ragazza ha il primo ciclo, le donne della tribù tentano di scacciare il serpente che l'ha ferita con dei bastoni; mentre le ragazze Basuto danzano intorno all'immagine del serpente.
anche in Portogallo e in Germania nel XVIII sec, si credeva che il pelo pubico della donna, durante il iclo, se seppellito diventasse un serpente. Le tribù dell'Orinoco, sostengono che i serpenti tentano di copulare con le donne nel periodo mestruale; mentre in India c'è un'antica credenza secondo cui le donne , sempre in questo periodo, sia possedute da uno spirito maligno sottoforma di serpente. Reik ,sostiene, che il pene eretto ( assomigli ad un serpente) durante la deflorazione produca un'emorragia delle mestruazioni.

In Australia si narra un'antica leggenda : "racconto delle sorelle Wawilak e Yurluggur "...


  •  C'era una volta nel sud paese dei Wawilak, due sorelle che ebbero una relazione incestuosa con due uomini del loro stesso sangue.La maggiore aveva avuto un maschio, mentre la minore era incinta. Partirono al sud e durante il tragitto partorì un maschietto. Durante il cammino giunsero in un pozzo dove viveva il serpente Yurluggur. La sorella maggiore accese il fuoco ed entrambe iniziarono a cucinare ciò che avevano raccolto in viaggio; dopo la sorella maggiore andò a raccogliere dei pezzi di corteccia per costruire un giaciglio per il nipotino. Passò vicino al pozzo, e avendo le mestruazioni, gocciolò nell'acqua, andando in fondo doveva giaceva il serpente.Poi ritornò dalla sorella e stanchi si addormentarono. Durante il sonno uscì dal pozzo Yurluggur, morse i loro nasi e li fece sanguinare e in un sol boccone li ingoiò, alzò la testa sino al cielo, e le acque del pozzo s'innalzarono con lui. Iniziò a soffiare un grande vento e Yurluggur cadde vomitando le quattro vittime sopra un grande formicaio. Le formiche uscirono e morsero i piedi dei bambini e delle donne che in pochi istanti si rianimarono. Yurluggur riuscì dal pozzo e colpì le teste delle quattro vittime fino a farle sanguinare e poi ingoiò tutti di nuovo. Il serpente cadde un'altra volta creando la parte dei terreni di danza dove si tengono le cerimonie sacre, poi scivolò nel suo stagno nuotando sino al paese dei Wawilak. Sentendo la voce del serpente si misero a seguire le orme e trovarono il sangue lasciato delle donne: lo raccolsero in due ceste di corteccia, fecero un didjeridu con il palo principale della capanna delle sorelle e si addormentarono. Durante la notte gli spiriti delle sorelle li visitarono in sogno e insegnarono a loro tutte le canzoni sacre e i rituali, e alla mattina cantarono tutti insieme.
Con l'andare dell'evoluzione di queste civiltà gli animali simbolici si personalizzarono in una DEA , che venne spesso rappresentata seduta, gambe aperte e piegate, con in mostra la vulva da dove scorreva il sangue mestruale considerato sacro. Durante il rito, la ragazza con le prime mestruazioni, riceve l'esclusiva attenzione di una donna più anziana,che la massaggia e la consiglia, e le carica energia magica nell'amuleto.

Nell'Antica Grecia, la sacerdotessa dell'Oracolo di Delfi dava i responsi durante i giorni del flusso mestruale.

Con l'avvento del Patriarcato, molti dei simboli sacri vennero stravolti e demonizzati. il cinghiale femmina considerato forza di sessualità indipendente divenne un misero maiale da mangiare. Mentre la donna mestruata capace di dare oracoli, è diventata una malefica strega, da eliminare nei secoli avvenenti ( al rogo 1500-1600). Il sangue mestruale non era più visto come simbolo di vita ma come PERDITA DI VITA.

Nel V sec. a.C.  Democrito, affermò la tossicità del sangue mestruale : il contatto con esso trasformava il vino in aceto , i campi fioriti in sterili, il bronzo in ferro......
 *Qui vi aggiungo una mia nota: ragazze quando avete il ciclo vi è mai capitato che, mentre state facendo un dolce esso non vi esca, o che non si monti la panna???     non è una superstizione, ma succede veramente!! 

La demistificazione arrivò anche nei testi religiosi, in cui il ciclo è associato alla vergogna e alla degradazione trasmesse dal contatto con la natura femminile, oscura, considerate impure.

Il sangue ( considerato impuro perchè passa dalle vie urinarie, perchè esce durante la deflorzione) veniva utilizzato anche per creare filtri d'amore, una sorta di magia: mia nonna mi ha raccontato che quando una impazziva perchè voleva a tutti i costi un ragazzo,  faceva essiccare il sangue mestruale che poi metteva dentro ad un dolce, e lo regalava all'innamorato. Il ragazzo ignaro, lo ingurgitava e si innamorava della tipa. Oppure la mia vicina Siciliana mi ha raccontato che nel caffè si mettevano poche gocce di mestruo , mischiate con sangue del pollice, e poi si dava a bere all'interessato.




PS: spero che nessuna di voi provi queste "fesserie" , poi vi spiegherò nei prossimi post il motivo.
Secondo, volevo ricordarvi, sappiamo bene cosa significa avere il ciclo: dolore e ormoni impazziti!!! ahahahah !!! Non ci verrebbe mai in mente di festeggiare :p


Un bacioneeeee

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